STORIA
La Ghianda Blu è nata nel 2020, nella lentezza delle giornate di pandemia, nello scambio di idee tra due amiche, Maria e Marta.
Io, Maria Coviello, avevo una Bottega d’Arte, dove svolgevo laboratori di disegno e pittura e che, di tanto in tanto, aprivo al pubblico.
La Bottega per me è sempre stato uno spazio creativo libero e protetto dove ciascuno potesse cercare, trovare e coltivare il proprio talento, grazie allo strumento artistico.
Nelle mie letture e durante ai miei studi di arteterapia, incontrai James Hillman, nella cui teoria della Ghianda trovai una corrispondenza perfetta per i valori che cercavo di portare nel mio lavoro.
Marta Balloni lavorava come grafica e, oltre ad aver frequentato alcuni miei corsi, aveva realizzato una deliziosa linea per il mio marketing: biglietti da visita, un calendario, una piccola presentazione del mio lavoro.
Avevamo voglia di collaborare insieme e unire la mia arte pittorica alla sua arte grafica.
Così è nata l’idea de La Ghianda Blu, una linea di quaderni dove scrivere, disegnare e dipingere.
La scrittura e l’espressione artistica sono strumenti preziosi che abbiamo sempre a disposizione; essi ci aiutano ad esplorare e manifestare la nostra più profonda essenza, i nostri valori, le nostre potenzialità.
I quaderni de La Ghianda Blu vogliono offrire un modo bello e semplice per utilizzare questi strumenti.
Nel 2023 abbiamo debuttato con La Ghiandaia, la Rosa e lo Scoiattolo; un anno dopo sono usciti altri tre personaggi, la Lupa, la Volpe e il Riccio, e abbiamo realizzato un piccolo calendario e un formato di quaderni più tascabile.
Oggi l’assetto è cambiato: Marta ha intrapreso la strada dell’insegnamento nelle scuole superiori e, pur con tanta tristezza, ha scelto di lasciare La Ghianda Blu, perché l’impegno a scuola la assorbe completamente.
Io, per ora, vado avanti da sola ma, con La Ghianda Blu, sono in cerca di qualcuno che creda in lei, che la ami e che voglia accompagnarla nel suo viaggio per farla scoprire a più persone possibile.