Sabato 12 settembre alle 16.00 La Bottega che muta apre al pubblico!
Non potrò fare un’inaugurazione vera e propria perché la Bottega è piccolina e si starebbe tutti appiccicati e ora non è una buona idea, ma dal 12 al 20 la terrò quasi sempre aperta per accogliervi a poco a poco, che è anche più bello.
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Tornano i Corsi di Disegno e Acquerello per adulti e bambini, Artisti a Bottega e Bimbi a Bottega!
Dopo 7 anni traslocano dalla mia casa a La Bottega che Muta.
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« Bastiano Baldassarre Bucci », borbottò. «se non mi sbaglio, tu sei di quelli che mostreranno ancora a molti la strada per Fantàsia, affinché ne ritornino con l’Acqua della Vita! ».
Il signor Coriandoli non si sbagliava.
Ma questa è un’altra storia, e si dovrà raccontare un’altra volta.
La Storia Infinita, di Michael Ende. Vai all’articolo
«Tanto, tanto tempo fa la nostra Infanta Imperatrice era malata e stava per morire, perché aveva bisogno di un nome nuovo che poteva darle solo un figlio dell’uomo.
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C’è una regione nei desideri del cuore
dove la volontà può muoversi libera;
terra di ombre e di guglie tormentate,
di fiamme scintillanti di ghiaccio,
di nuvole e di cori di stelle,
terra magica delle altezze;
dove urlano forte i venti e le acque,
abitate dalle fantasie e dalle paure dei sogni.
“La Trama Lucente” è un ciclo di sette incontri, che esplorando i territori della creatività, propone un metodo per nutrire la creatività che abita ciascuno di noi.
Avevo una soffitta. Era grande, bella, bohémienne, blu. È stata la scenografia della mia infanzia e giovinezza. Quando disegnavo o dipingevo alzavo lo sguardo e vedevo la luna, discreta osservatrice della mia vita in uno spazio magico di vecchi giochi d’infanzia, d’incontri, di letture, di musiche, di silenzi, di solitudini preziose, creative, profonde. Lì ho vissuto e ho creato.
È stata il teatro di tante storie ma solo di una, ora, vorrei raccontare. Una storia accaduta dopo il mio primo scontro diretto con la signora vestita di nero che con la sua falce ha strappato violentemente le mie certezze, le mie radici, la mia infanzia. Vai all’articolo
Prendendo spunto da una Conversazione, passando per la Creatività, arrivando a una Vocazione (prendendola larga…)
Qualche giorno fa un amico, girovagando con lo sguardo nel mio studio, si è soffermato sulla copertina di un libro esposto nella vetrina in cui custodisco alcuni oggetti.
Il libro che ha attirato la sua attenzione è stato “Sono una snob?” di Virginia Woolf.
L’inevitabile domanda che è seguita è stata se io fossi una snob.
Vorrei ringraziare tutti voi:
che siete venuti (anche da lontano!),
che siete venuti ad abbracciarmi,
che siete venuti ma che non siete arrivati ad abbracciarmi perché c’erano troppi bimbi,